Il naso è parte integrante del sistema limbico. I neuroni interessati terminano nel sistema limbico, la parte più antica del nostro cervello, ove risiedono le emozioni e si generano le sensazioni di simpatia, amore, sessualità, si stratificano la creatività, l'umore e i ricordi.Spesso un evento negativo,un trauma, e' legato ad un particolare odore o sapore.
Ogni volta che risentiremo quell'odore l'evento e gli stati emotivi di quel momento verranno riportati nel presente.
A livello terapeutico e' possibile agire, attraverso l'uso della aromaterapia,sulla esperienza negativa per trasformarla e gestirla.
L'uomo, nel corso dell'evoluzione, ha perso l'abitudine ad esercitare il senso dell'olfatto dato che dei circa 400mila odori esistenti siamo in grado di riconoscerne non più di 10mila.
Nel buon funzionamento del nostro senso dell'odorato la dopamina sembra.secondo studi,avere un ruolo importante.Per esempio: le persone affette da Parkinson hanno un livello basso di dopamina percio' hanno problemi a riconoscere alcuni odori.molte medicine influiscono sulla capacita' di riconoscere alcuni odori poiche' bloccano il sistema di trasmissione.
Ognuno di noi ha una memoria olfattiva poiche' è stato condizionato già dall'infanzia con determinati aromi.I primi odori memorizzati sono i piu' potenti nel suscitare in noi stati d'animo positivi o negativi.
Tutto dipende da quanto importante e' stata quella esperienza e come l'abbiamo memorizzata.
Più antiche sono le memorie olfattive, più profonde sono le emozioni che risvegliano. Ognuno di noi ha un suo codice emotivo degli odori.
L'effetto psicologico degli odori dipende soprattutto dal loro effetto sul sistema nervoso e dalla memoria a cui sono associati. Gli odori che ricordano la casa e la famiglia sono rassicuranti.
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