Sabato - 23 Settembre 2023 - ore 08:33      
bioterapia e allergie

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Allergie

Sono sempre più numerose le persone che soffrono di allergie, da molti anni infatti, il numero degli allergici sta aumentando ad una velocità impressionante.

Un numero sempre maggiore di persone lamenta disturbi fisici o psichici apparentemente inspiegabili, che non sono messi in relazione con nessuna malattia tipica oppure spesso vengono scambiati per altre patologie.
Questo perchè è ancora poco diffusa l'idea che spesso si reagisce alle allergie anche con sintomi fisici e psichici completamente diversi dai classici disturbi cutanei o respiratori. Inoltre, non si reagisce alle allergie con un unico sintomo, ma con diversi, ecco perchè frequentemente si parla di sindrome allergica.
La maggior parte di questi "nuovi allergici" non è spesso cosciente di soffrire di allergie e del fatto che probabilmente i disturbi fisici o psichici di cui soffre sono collegati proprio a queste.
Infatti, il più delle volte si pensa solo a determinate reazioni allergiche come il raffreddore da fieno, l'asma o la dermatite. Per cui chi non soffre di queste patologie da per scontato di non avere allergie.

Per esempio tra i sintomi di allergia nell'ambito di pelle, mucose e organi interni c'è sì la neurodermatite, l'orticaria, le allergie da contatto, il raffreddore da fieno, il raffreddore cronico, l'asma, la tosse cronica, ma ci sono anche disturbi meno riconducibili alle allergie come il mal di gola cronico, la raucedine, l'acufene, le vertigini, l'infiammazione cronica della tromba di Eustachio, gli eczemi auricolari, disturbi cronici a livello di bocca, esofago, stomaco e intestino sotto forma di dolori, bruciore, crampi, nausea, vomito, diarrea e stitichezza e disturbi vaginali cronici ecc.

Tra i sintomi di allergia nell'ambito di nervi, cervello e muscoli ci sono l'iperattività , il nervosismo, l'insonnia, la stanchezza cronica, i disturbi di concentrazione, la difficoltà di apprendimento, la dislessia, gli attacchi epilettici, il mal di testa, acufeni e altri disturbi uditivi (effetti rimbombo, udito amplificato ecc.), vertigini, aritmie cardiache, nevralgie, formicolio e dolori diffusi negli arti, ecc.

E infine tra i sintomi psichici da allergia troviamo gli sbalzi d'umore, le depressioni, il nervosismo interiore, la tendenza all'aggressività , la mancanza di concentrazione, la smemoratezza, l'esaurimento psichico e fisico.

Attraverso una cura appropriata : l'organismo viene disintossicato da tutte le sostanze inquinanti  sono depositate nell'organismo comprese le scorie metaboliche.

Il termine ALLERGIA fu coniato dal medico austriaco Clemens von Pirquet nei primi anni del 1900, a partire dall'etimo greco allos, che significa "altro" e "ergein", verbo che indica l'agire.

Allergia significa quindi una reazione (esagerata) ad un agente estraneo, e possiamo aggiungere che questa reazione si verifica in alcuni individui che rivelano per questo agente estraneo (allergene) una sensibilità soggettiva molto marcata.

Fisiologicamente, possiamo tentare una semplice spiegazione dei meccanismi con cui il nostro organismo esprime la patologia allergica dicendo che le malattie atopiche si sviluppano e si manifestano in seguito all'intrecciarsi di molti fattori: genetici (predisposizione), favorenti ( il fumo) , l'alimentazione scorretta e tutti quei fattori che vanno a minare il nostro sistema immunitario), ambientali (intendendo con ambiente sia il trovarsi a vivere in luoghi ove si è maggiormente esposti agli allergeni, sia appunto il vivere in luoghi ove sia maggiore la possibilità di essere in contatto con sostanze favorenti una diminuzione delle nostre capacità di difesa immunitaria, per esempio le città inquinate o ambienti di lavoro particolari).

Le cellule responsabili del verificarsi di tutti i caratteristici segni dell'allergia sono i mastociti, i granulociti basofili ed i granulociti eosinofili. I  mastociti sono cellule che si trovano a livello dei tessuti, mentre i granulociti sono cellule circolanti nel sangue.  Tutte queste cellule sono caratterizzate  da un citoplasma ricco di granuli, all'interno dei quali si trovano le sostanze chimiche( tristemente  note a  tutti coloro che soffrono di allergia !) che vengono liberate nel momento in cui si attua il manifestarsi della sintomatologia  allergica e cioè: istamina, eparina, enzimi litici e mediatori chimici della via dell'acido arachidonico. Inoltre, si è evidenziato come  i granulociti basofili ed i mastociti producano anche la citochina, una sostanza responsabile della regolazione della risposta immunitaria ed infiammatoria.

I granulociti eosinofili, poi, nei loro granuli citoplasmatici contengono delle sostanze di natura proteica che sono in grado di provocare una sorta di desquamazione delle cellule epiteliali delle vie aeree ed alcune sostanze ( leucotrieni, eicosanoidi, Paf) che possono contribuire al fenomeno della bronco costrizione.  

Tutti questi fattori  vengono liberati dai granulociti e dai mastociti in un momento ben preciso, che avviene infatti solo in seguito al  contatto tra granulociti e mastociti con le immunoglobuline di tipo E.

 Queste ultime, le immunoglobuline E (IgE), hanno un ruolo fondamentale nell'attuarsi dei fenomeni allergici. Esse vengono prodotte su stimolazione  del nostro sistema immunitario, e sono specifiche per l'allergene, cioè per l'agente esterno che determina la nostra "allergia a.." (polline, acaro della polvere e quant' altro) .

Possiamo quindi provare ad immaginare una reazione a catena, in cui l'allergene stimola le cellule del nostro sistema immunitario, le  IgE si legano ai recettori del mastocita, il mastocita si attiva e dai suoi granuli citoplasmatici libera istamina e leucotrieni, queste sostanze vanno ad agire sui vasi, sulle ghiandole, sui leucociti  ....ed ecco il raffreddore da fieno, l'asma, l'eczema...

 

 

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