.........ebbene riappare il Kawa come un "fantasma tolto dall'armadio", ricordo molto bene tutta la vicenda e di fatto riappare sempre il solito problema ovvero il dosaggio .
Tutti i farmaci presentano tossicità ma esiste una dose terapeutica ed una dose tossica.
I farmaci pericolosi come ad esempio la digitale presentano un indice terapetico basso ovvero la dose tossica e a dose terapeutica sono molto vicine.
Di fatto occorre un dosaggio molto mirato.
Principi attivi come la Kawaina contenuta nel kawa Kawa non presentano questo problema.
E' ovvio che le dosi terapeutiche sono lontane dalla dose tossica .
Vi ricordo inoltre che le dosi utilizate in germania per i farmaci ritirati dal commercio contenevano 300 ,400 mg di Kawapironi per dose contro i 5,10 mg contenuti in un integratore ovvero 30 40 volte meno di un farmaco .
Di fatto l'autorità Tedesca sosteneva a suo tempo che una dose di Kawapironi come quella contenuta negli integratori era inutile, non valutando che oltre al Kawa venivano utilizzati/e anche altre erbe ad effetto sinergico e che anche 5 mg di kawaina al giorno sono gia efficaci perlomeno in una caso di leggera depressione.
Ovviamente se dobbiamo usare delle erbe come farmaci con dosi "alla tedesca" allora avremo senz'altro un miglior risultatato con un farmaco sintetico ,e qui vorrei porre un cenno sui famosi farmaci vegetali.
Vi ricordo anche che i casi che hanno portato alla sospensione del Kawa Kawa erano
1. il presunto danno epatico era stato rilevato in una donna anziana alcolizzata
2. un trapiantato di fegato
3. se non ricordo male, altri 2 riguardanti soggetti alcolizzati.
Mi chiedo in questi casi cosa centrava il Kawa.e quali criteri scientifici sono stati applicati nell'indagine .
Non posso credere nell'ignoranza dei miei colleghi sulla tossicità e sul dosaggio ,pertanto trovai e trovo assurda la decisione presa di sospendere il kawa .
Sarebbe quindi auspicabile un ritorno del Kawa ovviamente con un dosaggio limitato ,per poter formulare un integratore vegetale e con la specifica di non utilizzarlo in caso di danno epatico come avviene negli Stati Uniti .
Dott Francesco Bossi, Farmacista, Erborista, Erboristeria la Pineta Induno olona Varese.
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